La produzione della bottarga di muggine sarda è un processo artigianale che richiede tecniche e competenze specifiche, che hanno reso questo prodotto uno dei simboli della tradizione gastronomica sarda. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il processo produttivo della bottarga, con particolare attenzione alle tecniche di lavorazione, alla selezione delle uova, alla stagionatura e alle caratteristiche organolettiche del prodotto finale. Se sei interessato ad acquistare la Bottarga di Muggine di Tortolì vai a questo link.
La bottarga di muggine sarda: cos’è e come viene prodotta
La produzione della bottarga di muggine inizia con la selezione accurata delle uova, che devono essere di alta qualità e prive di difetti. Le uova vengono quindi pulite con cura, eliminando eventuali residui di sangue o di altre impurità. Successivamente, le uova vengono poste in sotto sale dove rimangono immerse per diverse ore.
Dopo la salatura, le uova venivano messe ad asciugare al sole per alcuni giorni, finché non raggiungono una consistenza solida e compatta. Oggi, noi, preferiamo farle asciugare al buio in una stanza con umidità controllata.
A questo punto, molti produttori anche sardi prendono le uova che vengono avvolte in un panno e sottoposte a una pressatura che ne conferisce la forma tipica.
NOI per esempio non le pressiamo mai per non compromettere il processo di affinamento delle uova.
Infine, veniva lasciata a stagionare per almeno tre mesi, in modo che acquisisca il giusto grado di sapore e consistenza, mentre oggigiorno vengono vendute subito perché si preferisce una texture più tendente al giallo che al marrone, ma è solo una questione culturale dei nostri tempi.
La produzione della bottarga è un processo artigianale che richiede grande esperienza e attenzione ai dettagli, per garantire un prodotto di alta qualità e dalle caratteristiche organolettiche uniche.
Caratteristiche organolettiche della bottarga di muggine sarda
La bottarga è un prodotto alimentare che presenta caratteristiche organolettiche peculiari e una grande varietà di sfumature. Può presentare diverse tonalità di colore, dal giallo pallido al marrone scuro, a seconda del grado di stagionatura e del metodo di lavorazione.
Il sapore è intenso e persistente, con una nota di mare piacevolmente salata e un retrogusto leggermente amaro.
La consistenza può variare a seconda del grado di stagionatura, ma in generale è solida e compatta, con una struttura simile a quella del formaggio.
La bottarga di muggine sarda è un prodotto dalle proprietà organolettiche uniche, che la rendono un ingrediente molto apprezzato in cucina.
Proprietà nutrizionali della bottarga di muggine sarda
Si tratta di un alimento che presenta un profilo nutrizionale interessante, ricco di sostanze benefiche per l’organismo.
La bottarga è un’ottima fonte di proteine di alta qualità, che forniscono al nostro corpo gli aminoacidi necessari per la crescita e il mantenimento della massa muscolare.
Inoltre è una fonte di minerali come il ferro, il calcio, il sodio e il potassio, importanti per la salute di ossa e muscoli.
Importante sapere che è ricca di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B12, che svolge un ruolo essenziale nella produzione di globuli rossi e nella funzione del sistema nervoso.
Infine è una fonte di acidi grassi omega-3, noti per le loro proprietà antinfiammatorie e protettive nei confronti del sistema cardiovascolare.
Utilizzo della bottarga di muggine sarda in cucina
La bottarga è un ingrediente molto versatile in cucina, utilizzato per insaporire molti piatti tradizionali.
Ad esempio, può essere grattugiata sui primi piatti a base di pasta, come la classica spaghetti alla bottarga.
Inoltre si abbina molto bene a verdure, come le zucchine o le melanzane.
Può anche essere utilizzata per preparare salse e condimenti, come la salsa alla bottarga, molto apprezzata in alcune zone della Sardegna.
In questo caso, la bottarga viene sciolta in olio d’oliva e utilizzata per condire piatti di pesce o pasta.
La produzione della bottarga di muggine sarda: Conclusione
In conclusione, la bottarga di muggine sarda è un prodotto di alta qualità dalla lunga storia.
Grazie alle sue proprietà organolettiche e nutritive è un ingrediente molto apprezzato in cucina, utilizzato per insaporire molti piatti tradizionali.
Speriamo che questo articolo sia stato utile per conoscere meglio la bottarga di muggine sarda e le sue caratteristiche.
La trovi in vendita nel nostro shop.
Luca
Vorrei sapere da dove proviene la materia prima. La bottarga di Tortoli Viene estratta da muggini nati e cresciuti in Sardegna oppure è di importazione?
Ciao ALberto, la domanda di bottarga è salita alle stelle negli ultimi anni e tutti i produttori hanno cercato della materia prima per soddisfare la richiesta.
Alcuni hanno cercato la più economica e coperto il gusto salandola all’inverosimile.
Altri hanno cercato una via di mezzo perché non interessava solo incassare.
Altri invece hanno puntato sulla qualità a discapito dei grandi numeri.
Parlo sempre di bottarga atlantica o pacifica, quindi non della Sardegna e nemmeno del Mediterraneo.
Il muggine sardo locale esiste, nasce e cresce libero nei nostri mari e nei nostri stagni isolani, ma il numero degli esemplari lo conti nelle migliaia, non nelle centinaia di migliaia, quindi capisci che, come nel nostro caso, la produzione è limitata.
E, visto che è limitata, noi abbiamo deciso di dare il massimo della qualità possibile perché il numero delle bottarghe locali è sempre esiguo rispetto alla domanda delle stesse.
Questo significa che abbiamo provato sali diversi, processi di salatura diversi, tempistiche diverse, essicazioni al buio, alla luce, con una certa temperatura, con un’altra. All’aperto, al chiuso, per x giorni o y giorni, e alla fine, abbiamo trovato la nostra ricetta con i nostri ingredienti.
Una ricetta che ci è stata suggerita anche da fogli vecchi, appunti di pescatori, documenti storici trovati, insomma… un pò suggerita, un pò sperimentata da noi.
Tutto questo per dire che abbiamo puntato sia sulla materia prima che è selvatica e locale, ma anche sul processo di lavorazione.
La nostra bottarga con il marchio Peschiera Reale d’Ogliastra 1316 è così buona, e vince così tanti premi, perché unisce le due cose.
Non potrebbe essere diversamente, senza una delle due il prodotto non sarebbe al TOP.
E ripeto, visto che è questione di pesca, non essendo allevati, non sappiamo mai quanti saranno e di che peso.
Tanto vale dare il massimo e fare la migliore del mondo.
Quindi troverai molte bottarghe di molte marche e di gusti diversissimi fra loro perché la materia prima sarà oceanica e la lavorazione più o meno spinta per valorizzare o coprire il gusto delle uova.
E quella avrà un costo che si aggira solitamente attorno ai 100-150€ al Kg.
Mentre poi trovi delle bottarghe locali di zona FAO 37.1.3 (mare di Sardegna) con prezzi che si aggirano attorno ai 250€ e sono delle bottarghe valide, anche buone, alcune piacevoli davvero.
Poi trovi quelle Peschiera Reale d’Ogliastra 1316, che per comodità chiamiamo la Bottarga Reale, che invece viene 450€ al Kg per tutti i motivi che ti elencavo sopra.
Non contando che dalla pesca all’inscatolamento finale nei cofanetti lussuosi in cui la conserviamo al buio, viene tutto fatto rigorosamente a mano.
Non mi dilungo sul processo di lavorazione, perché un po’ è descritto sul sito, un po’.. è segreto.. nel senso che non ci va di dire troppo della nostra ricetta..
Fatto è.. che ad oggi ci sono le bottarghe locali, ma più spesso troverai le oceaniche per motivi di mercato e di costo.
Spero di averti risposto in modo esaustivo.
Un grande abbraccio e vai a vistare il nostro shop online.